Pinot Bianco, Nero, Grigio... Meunier

Pinot Bianco, Nero, Grigio… Meunier

L’uva Pinot è una varietà molto complessa e delicata, che richiede particolari attenzioni e cure per portare infine ad ottenere una produzione vinicola di grande classe ed eccellenza.

Il termine “pinot” deriva dalla forma del grappolo, costituito da acini piccoli e tutti raggruppati tra loro, tanto da sembrare una pigna, che è la traduzione letterale di questo termine francese.

PinotIl primordiale antenato di questa tipologia di uva è rappresentato dal Pinot Nero. Si tratta della varietà più diffusa, ed è tra le uve a bacca rossa più conosciute e pregiate al mondo.

E’ però anche abbastanza complicata da coltivare poiché necessita di speciali accorgimenti e specifiche condizioni ambientali.

La sua terra originaria è la Borgogna, dove le coltivazione di uva Pinot nero risale ad oltre 2000 anni fa, ed è quindi una varietà antecedente alla colonizzazione dei Romani. Il vino ricavato da questo tipo di uva era ritenuto pregiato ed era molto diffuso già da allora, come si può evincere dagli scritti di Plinio Il Vecchio.

Il Pinot Nero essendo un vitigno molto delicato e facile alle mutazioni, nei secoli si è andato trasformando, dando luogo ad altre varietà, sue dirette discendenti ossia  il Pinot Grigio, Bianco e Meunier.

Tutte le tipologie di Pinot prediligono climi freddi ed habitat con condizioni costanti, poiché mal si adattano al caldo e ai cambi climatici repentini.

Le migliori zone di coltivazione di Pinot Bianco, Nero, Grigio… Meunier

L’area geografica che meglio si presta alla sua coltivazione è quella francese, in particolare l’Alsazia, la Cote d’Or, la Cote de Nuits, la Borgogna e Champagne. Qui si evincono varie tipologie di vinificazioni che generano prestigiosi spumanti e vini Pinot dal differente colore, aroma eGrappolo d'uva nera in un vigneto retrogusto.

L’uva Pinot viene però coltivata anche in altre aree internazionali quali l’Austria, la Germania e la Svizzera.

I vitigni di Pinot sono presenti anche nelle regioni italiane dal clima più freddo quali: Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Veneto che sono le principali esportatrici soprattutto della varietà Pinot Nero e Grigio in tutto il mondo.

Da ogni tipo di uva Pinot si ricava ovviamente un vino dai differenti aromi e colori: il Pinot Nero dal colore rosso rubino e dall’aroma di vegetali e frutta; il Pinot Bianco dall’aroma di frutta e di fiori e dal colore giallino trasparente, il Pinot Grigio dall’aroma floreale e dal colore giallo ramato e infine il Pinot Meunier dal retrogusto di frutto rossi e dal colore variabile a seconda della procedura di vinificazione usata.

Tutti i vini Pinot si accostano bene a cibi delicati come pesce, particolari tipi di antipasti, pollame e carni bianche in genere.

Pinot Bianco, Nero, Grigio… Meunier, approfondimento 

Il Pinot Meunier rientra nel catalogo del Registro italiano varietà di vite semplicemente con il nome “Meunier”.  Si tratta di una delle varietà a bacca nera più diffuse in Francia ed è, molto probabilmente, una mutazione del Pinot Nero. 

vigneto al tramonto

 

L’origine del suo nome va associata alla parte inferiore della sua foglia, più che altro per una caratteristica che la contraddistingue e cioè, molto lanuginosa e all’apparenza imbiancata di farina (torniamo all’origine del nome “Meunier” che in lingua francese significa “Mugnaio”).

Pinot Meunier

Pinot Meunier

Prendendo in considerazione la zona dello Champagne, il Pinot Meunier si vede protagonista come componente delle cuvèes tradizionali (termine che indica l’assemblamento di vini anche di annate diverse).

Germogliando in ritardo rispetto al Pinot Nero, nelle zone più fredde, dove si manifestano gelate primaverili, la produzione risulta più sicura.  

La coltivazione avviene anche in Germania, dove viene chiamato Schwarziesling oppure Müllerrebe; si può trovare anche in Austria, Svizzera, California e Australia. In Italia rientra nella composizione varietale prevista per lo spumante Trento DOC.